Informiamoci sulle caratteristiche e le esigenze delle specie che già possediamo e sui rischi che comporta la loro diffusione volontaria o involontaria in natura.
Raccogliamo informazioni sulla biologia e le caratteristiche delle specie che già possediamo e siamo consapevoli dei rischi che la loro diffusione volontaria o involontaria in natura comporta.
Scegliamo di acquistare specie e varietà native del nostro paese e possibilmente allevate o coltivate nella regione in cui abitiamo. Se proprio vogliamo piante o animali alieni, allora scegliamo quelli che non sono in grado di riprodursi o accrescersi in modo eccessivo e quindi difficili da mantenere in cattività.
Se non siamo in grado di mantenere in casa o in giardino i nostri animali alieni, non rilasciamoli né in un parco urbano né tantomeno in natura, piuttosto riportiamoli al negoziante o nelle apposite strutture pubbliche di accoglienza.
Se ci stanchiamo dell’acquario o del terrario, facciamo attenzione a come smaltiamo l’acqua, il terriccio e le piante. Affidiamo gli animali ad un altro appassionato, ma non liberiamoli mai in natura.
Non piantiamo mai specie aliene vegetali in natura (prati, boschi, stagni, dune, ecc.). Se proprio vogliamo delle piante ornamentali aliene nel nostro giardino facciamo sì che non esista il rischio che possano propagarsi e diffondersi.
Viaggiamo facendo attenzione a non trasportare volontariamente o involontariamente specie aliene.
Confrontiamoci con altri appassionati e interveniamo nei forum di discussione.
Seguendo queste poche accortezze, oltre ad avere un comportamento responsabile, aumenteremo anche nei nostri amici la consapevolezza dei rischi delle invasioni biologiche per l’uomo e la biodiversità.