Più di 3000 specie aliene presenti in Italia minacciano ecosistemi, salute e attività dell’uomo. Oltre 12 miliardi di euro ogni anno i costi della diffusione in Europa.
Il 13 Gennaio presso l'Orto Botanico di Largo Cristina di Svezia in Roma è stato presentato il progetto LIFE Asap, che si prefigge l'arginamento della tutela delle specie autoctone “il più presto possibile ”, attraverso l’obiettivo di ridurre il tasso di introduzione di specie aliene invasive e mitigare i loro impatti, aumentando la consapevolezza della cittadinanza italiana.
Il progetto Life ASAP coinvolge un gran numero di attori implicati a vario titolo nella gestione delle specie aliene promuovendo, attraverso incontri, seminari e tavole rotonde, l’adozione di codici di condotta volontari e di buone pratiche sulle specie invasive per cacciatori, pescatori sportivi, florovivaisti, commercianti di pet, professionisti (progettisti del verde) e delle linee guida sulle gestione delle specie aliene invasive nelle aree protette in almeno quattro Parchi Nazionali. Saranno realizzati sentieri natura di informazione sulle specie aliene invasive nelle aree protette e negli Orti botanici. Sono previste attività di formazione per il personale delle pubbliche amministrazioni (Ministeri, Regioni, ASL, ARPA...) e dei soggetti istituzionali coinvolti nelle ispezioni delle merci in transito (Uffici veterinari, CITES, Servizi Fitosanitari Regionali, Punti d’ispezione frontaliera…), a vario titolo competenti per l’attuazione del regolamento europeo.
Anche le scuole saranno coinvolte attraverso kit educativi e manuali per gli insegnanti, mentre altre attività di informazione e coinvolgimento riguarderanno gli zoo con laboratori didattici, pannelli divulgativi, incontri a tema. Il MUSE di Trento divulgherà il materiale informativo di Life ASAP e metterà a disposizione i propri spazi per attività informative. Negli aeroporti romani verrà allestito un info point dove distribuire materiale informativo ai passeggeri in transito. Si realizzeranno concorsi per le scuole e attività di coinvolgimento della popolazione come la realizzazione di 12 bioblitz cui parteciperanno 1000 persone affiancati da esperti e una Smart App per le specie aliene. Verrà inoltre coinvolta la comunità scientifica italiana nella stesura di una Black list delle specie aliene di interesse prioritario per l’Italia e di raccomandazioni, definite tramite seminari e workshop, da sottoporre al governo italiano.