Lo studio di Galasso e altri botanici, il cui link è riportato a fondo pagina, ha censito tutte le piante vascolari (specie, sottospecie e ibridi) aliene oggi presenti nel nostro Paese: sono ben 1597, di cui 221 invasive. In totale 1440 entità sono archeofite, ovvero introdotte dall’uomo prima della scoperta dell’America, e 157 neofite, di più recente introduzione; inoltre, alcune sono naturalizzate, altre in fase di naturalizzazione.
Considerando le 8195 entità vegetali native dell'Italia (Bartolucci et al., 2018), il rapporto tra aliene e native è di circa 1:5, un rapporto estremamente preoccupante anche alla luce del fatto che il numero di piante aliene in Italia è drammaticamente aumentato nell'arco di quasi un decennio: siamo passati da 1023 nel 2010 (Celesti-Grapow et al., 2010) a 1597 oggi, anche se queste cifre totali comprendono anche specie non del tutto naturalizzate ma, verosimilmente, in corso di naturalizzazione (specie casuali).
La Lombardia si aggiudica l’infelice primato di regione con il maggior numero di entità vegetali aliene, ben 776 di cui 111 invasive. Seguono Veneto (618, di cui 67 invasive), Toscana (580 aliene, 51 invasive), Trentino-Alto Adige (577 aliene, 40 invasive); in fondo alla lista il Molise, con 185 aliene di cui 26 invasive, e la Valle d’Aosta, con 149 aliene di cui 20 invasive.
Gli impatti causati dalle piante aliene invasive sono molto gravi, ma va sottolineato che non tutte le specie vegetali aliene rappresentano un pericolo per la biodiversità e i servizi ecosistemici, per la salute umana e l’economia, e in generale si stima che solo il 10-15% delle specie aliene causi impatti negativi. Una stima più precisa sarà presto realizzata dalla Società Botanica Italiana.
Unici responsabili dell'introduzione di piante aliene siamo noi, che volontariamente o accidentalmente introduciamo specie che rischiano di modificare profondamente l’ambiente in cui si insediano. Alla luce di questi numeri viene pertanto da chiedersi: quali scenari futuri ci attendono?
L’Unione Europea ha recentemente approvato un regolamento che introduce un bando del commercio di alcune specie aliene animali e vegetali e obblighi di controllo. Attualmente le specie regolamentate in Europa sono 49, delle quali 33 sono presenti in Italia e di queste ben 14 sono vegetali. Ma di fronte ai numeri emersi da questo studio la nuova norma europea rischia di non essere sufficiente: è necessario un maggiore impegno di tutti, scoraggiando l’utilizzo delle specie vegetali invasive anche se non inserite nel regolamento europeo.
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