Si è tenuto presso l’aeroporto internazionale di Orio al Serio (BG), il primo corso di formazione sulle specie aliene invasive destinato al personale che lavora in ambito aeroportuale.
Il 28 e 29 novembre scorsi, ventinove partecipanti tra personale delle dogane, Ministero della Salute, Carabinieri Forestali, SACBO (Società per l'Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) hanno preso parte alle attività di formazione previste dal Life Asap.
Orio al Serio è stata, infatti, la prima tappa di un percorso che nel 2019 porterà il progetto europeo mirato all’informazione e prevenzione della diffusione delle specie aliene invasive nei principali scali aeroportuali della penisola con l’intento di formare e informare il personale che lavora in aeroporto sui rischi connessi alla diffusione delle specie aliene invasive e sui controlli previsti per prevenirne l’introduzione ai sensi della normativa vigente.
Gli aeroporti sono uno dei principali canali attraverso i quali le specie aliene invasive vengono introdotte, in modo volontario o involontario, nel nostro territorio. Questo primo corso, tenuto da ISPRA e Regione Lazio, è stato realizzato in collaborazione con il progetto Life GESTIRE 2020, organizzato dai Carabinieri Forestali insieme con ERSAF e in stretta collaborazione con SACBO, con la partecipazione di docenti delle Università di Milano (Statale e Bicocca), di Pavia e dell’Insubria.
Vista l’ottima riuscita dell’iniziativa congiunta, a breve questa potrebbe essere replicata anche in altri aeroporti lombardi. Nel complesso, gli scali italiani interessati dalle attività di Life ASAP sono 10, pari alla gestione del 75% del traffico totale di passeggeri in Italia. Le prossime tappe del corso di formazione saranno a Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia, Catania, Bologna, Napoli, Roma Ciampino e Pisa.