In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente che si celebra il 5 giugno, Life ASAP lancia “Click, alieni in città”, seconda edizione del contest fotografico connesso al progetto, mirato a diffondere una corretta informazione sulle specie aliene e creare consapevolezza e conoscenza nel pubblico. Il concorso di merito (secondo quanto previsto dal D.p.r. 430/2001), si chiuderà il 31 dicembre 2019 e da oggi fino a quella data i partecipanti potranno inviare le loro foto. Per iscriversi al contest è necessario accettare il regolamento e compilare la domanda di iscrizione e la liberatoria disponibile in questa pagina.
La scelta dell’ambiente urbano per parlare di tutela della biodiversità non è casuale, anzi. Secondo i dati forniti da ISPRA (Lucilla Carnevali e Piero Genovesi del Dipartimento per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente e per la conservazione della biodiversità e Life ASAP) e Regione Lazio (Andrea Monaco, Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette e Life ASAP), proprio le città risultano essere gli ambienti maggiormente vulnerabili all’introduzione e alla diffusione delle specie aliene a causa della concentrazione di punti di ingresso delle merci, come porti ed aeroporti, di attività economiche come negozi di animali d’affezione, vivai, impianti di stoccaggio di derrate varie, che determinano un più alto rischio di introduzione di specie alloctone in queste aree rispetto al resto del territorio. Diversi studi suggeriscono anche che le specie alloctone hanno più successo nelle città rispetto alle aree rurali o naturali perché gli habitat profondamente modificati dall’uomo promuovono la loro diffusione (Gaertner et al., 2017).
Spesso, inoltre, la loro presenza non passa proprio inosservata. Gli impatti più avvertiti dagli abitanti delle aree urbane, infatti, sono quelli di tipo sanitario come le reazioni allergiche prodotte dal contatto con determinate piante (è il caso dell’Ambrosia artemisifolia) e le trasmissioni di malattie all’uomo, cui si aggiungono i danni al patrimonio storico e culturale.
“Le città rappresentano delle aree di arrivo, concentrazione e diffusione di specie alloctone – ha dichiarato Stefano Di Marco, Responsabile Life ASAP per Legambiente - ma possono anche giocare un ruolo centrale nella prevenzione delle introduzioni, nel contrasto alla diffusione e nella mitigazione degli impatti. Grazie ai propri centri di aggregazione, divulgazione ed educazione (come le università, i musei, i giardini zoologici e botanici) le città possono contribuire ad aumentare in maniera significativa la consapevolezza dell’opinione pubblica e diffondere l’adozione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini. Per questo abbiamo scelto la città quale contesto ideale della ricerca di specie aliene per il nostro contest. È fondamentale aumentare ogni giorno la conoscenza della natura che ci circonda per tutelarla al meglio”.
I partecipanti al concorso fotografico sono invitati a documentare e raccontare attraverso le immagini la presenza delle specie aliene nel contesto delle nostre realtà urbane, evidenziandone l’elemento di “estraneità” rispetto all’areale di introduzione nel quale si sono insediate e in molti casi stabilizzate (un esempio tipico è il parrocchetto dal collare, ormai stabile in numerosi parchi urbani o l’ailanto onnipresente nelle aree verdi delle nostre città). Per documentarsi maggiormente sul tema delle invasioni biologiche e sulle specie aliene invasive che possono essere oggetto del concorso, invitiamo i partecipanti a visitare il sito web del progetto Life ASAP.
La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti gli appassionati di fotografia, professionisti e non, senza limiti di età. Ogni partecipante potrà inviare al massimo tre fotografie unitamente alla scheda di iscrizione e alla liberatoria, debitamente compilate e firmate. Sono ammesse fotografie b/n e a colori con inquadrature sia verticali sia orizzontali. Non sono ammesse opere realizzate al computer. Le fotografie dovranno essere inedite.
La trasmissione delle fotografie dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2019 inviando i file via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; i file di grandi dimensioni potranno essere trasmessi al medesimo indirizzo con WeTransfer. Ogni foto dovrà essere accompagnata dalle seguenti informazioni: a) titolo; b) nome comune o scientifico della/e specie raffigurata/e (se si raffigura un paesaggio è sufficiente il nome di almeno una specie); c) località e data dello scatto.
Le migliori 20 fotografie selezionate dalla giuria verranno stampate ed esposte in una mostra e saranno pubblicate sul sito Internet di progetto e sulla relativa pagina Facebook in un’apposita gallery dedicata al contest. Inoltre, le fotografie che si classificheranno ai primi tre posti saranno premiate rispettivamente con: iPad Air 256 GB Wi-Fi, Action camera Go Pro Hero6 Black, Trolley fotografico Lowepro Pro Runner Roller x450 AW II 3.
La giuria sarà composta da un rappresentante di ogni partner del progetto Life ASAP, da fotografi e giornalisti professionisti. La giuria valuterà le immagini ricevute e produrrà una graduatoria di merito, che sarà pubblicata sul sito del progetto entro il 01/02/2020.
Dopo la pubblicazione, la giuria provvederà a informare i vincitori via e-mail all'indirizzo che il candidato avrà indicato nella scheda di partecipazione. La valutazione delle fotografie sarà basata sui seguenti criteri: qualità, originalità, creatività, aderenza al tema, aderenza ai valori del progetto Life ASAP.