Life ASAP

Alien Species Awareness Program

Il progetto Life ASAP (LIFE15 GIE/IT/001039) è un progetto co-finanziato dall'Unione Europea che ha come obiettivo ridurre il tasso di introduzione delle specie aliene invasive (IAS) sul territorio italiano e mitigarne gli impatti. In particolare, Life ASAP mira ad aumentare la consapevolezza e la partecipazione attiva dei cittadini sul problema delle IAS e a promuovere la corretta ed efficace gestione delle IAS da parte degli enti pubblici preposti grazie alla piena attuazione del regolamento europeo in materia di specie aliene invasive (EU 1143/2014).

Per ottenere ciò sono previste le seguenti attività:

1. formazione dei moltiplicatori, ovvero del personale dei parchi nazionali, delle aree protette, degli zoo, degli orti botanici e dei musei scientifici sul tema delle IAS affinché nel loro lavoro quotidiano a contatto col pubblico diffondano la conoscenza dei comportamenti corretti da adottare per contenere il problema delle invasioni biologiche.

2. campagna di comunicazione per i cittadini con azioni mirate per le scuole, i visitatori dei parchi e i viaggiatori in transito negli aeroporti, attraverso eventi di citizen science, lo sviluppo e la diffusione di un edugame e di una Smart App, l’organizzazione di eventi e concorsi fotografici, l’allestimento di info-point presso gli aeroporti, l’utilizzo dei social media.

3. formazione del personale di tutti i soggetti pubblici coinvolti nell’attuazione del Regolamento europeo sul contrasto alle IAS (EU 1143/2014): ministeri, regioni e province autonome, punti di ispezione transfrontaliera e così via.

4. formazione della comunità scientifica e il suo coinvolgimento diretto nella preparazione di una black list delle specie aliene invasive prioritarie per l’Italia e di una serie di raccomandazioni da sottoporre al Governo Italiano in vista dell’attuazione del Regolamento EU 1143/2014.

5. diffusione degli strumenti volontari quali i codici di condotta, linee guida per la gestione delle IAS e manuali tecnici presso i vari soggetti economici e ricreativi coinvolti: florovivaisti, commercianti di animali, liberi professionisti, pescatori ricreativi e cacciatori.

I risultati attesi dal progetto sono: l’adeguata attuazione del regolamento europeo (EU 1143/2014) in Italia, grazie all’attività di formazione del personale degli enti pubblici preposti alla sua attuazione; l’adozione delle linee guida per la corretta gestione delle specie aliene invasive da parte di almeno quattro parchi nazionali e sette tra orti botanici, zoo e acquari; l’adozione dei codici di condotta volontari da parte dei vari soggetti economici e ricreativi coinvolti (florovivaisti, commercianti di animali, liberi professionisti, pescatori ricreativi e cacciatori; la proposta di una black list delle specie aliene invasive di interesse prioritario per l’Italia e di una serie di raccomandazioni da sottoporre al Governo Italiano come contributo della comunità scientifica nazionale; l’aumento della conoscenza sul problema delle IAS da parte dell’opinione pubblica.