Approccio gerarchico
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approccio in tre fasi, secondo una scala di priorità (prevenzione; pronta individuazione e rapida risposta; mitigazione degli impatti), previsto nella gestione delle specie aliene invasive secondo le linee guida della CBD |
Archeofita
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pianta aliena introdotta volontariamente o accidentalmente da parte dell’uomo in tempi storici, prima della scoperta dell’America (1492) |
Biodiversità
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la varietà di organismi viventi in una data area, come definito dalla CBD |
CBD
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Convenzione sulla Diversità Biologica, firmata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992, ratificata da parte dell’Italia con la Legge 14 febbraio 1994, n. 124 |
Citizen science
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coinvolgimento attivo della cittadinanza in attività prettamente scientifiche (rilevamento di nuove specie, rimozioni di alcuni nuclei di specie aliene invasive) |
Controllo
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attività di rimozione parziale di una specie aliena, che può essere finalizzata ad abbassare la densità di popolazione o a contenerne l’espansione o in generale a ridurne gli impatti; si applica a specie aliene invasive diffuse quando l’eradicazione non è più possibile |
Criptogenica
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specie la cui origine è incerta; si applica a specie per le quali non è possibile definire l’origine aliena o nativa |
Eradicazione
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rimozione completa degli individui di una specie aliena da un territorio, realizzata in un periodo circoscritto di tempo |
Ingegnere ecologico
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organismo che direttamente o indirettamente modula la disponibilità di risorse per altre specie attraverso il cambiamento dello stato fisico delle componenti biotiche e abiotiche di un ecosistema. In questo modo, modifica, mantiene e/o crea habitat. E’ un concetto ecologico che si può applicare sia alle specie aliene che a quelle indigene. Il castoro è un classico esempio di ingegnere ecologico |
Introduzione
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trasferimento volontario/accidentale da parte dell’uomo di specie al di fuori della loro area di origine |
Invasività
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la capacità della specie di conquistare rapidamente nuovi spazi, diffondersi e generare impatti negativi nei confronti della biodiversità, dei servizi ecosistemici, delle attività economiche e della salute dell’uomo. La CBD applica il concetto di invasività alle specie aliene che hanno impatti sulla biodiversità e servizi ecosistemici |
Invasibilità
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la suscettibilità e vulnerabilità di un ambiente ad essere invaso dalle specie aliene |
Mitigazione
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attività di gestione di una specie aliene invasiva mirata a contenerne gli impatti |
Modalità di introduzione
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indica come una specie aliena sia stata introdotta in una nuova area |
Neofita
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pianta aliena introdotta volontariamente o accidentalmente da parte dell’uomo dopo la scoperta dell’America (1492) |
Parautoctona
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specie animale o vegetale introdotta in Italia in tempi storici (anteriormente al 1500) |
Piante infestanti
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(pesti o in inglese weeds) |
Prevenzione
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attività volta a impedire l’introduzione di una specie aliena. Si realizza attraverso normative, codici di condotta, sistemi di sorveglianza ai punti di entrata, educazione e informazione della cittadinanza |
Rapida individuazione e risposta
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interventi condotti su una specie aliene invasiva di nuova introduzione volti a individuare immediatamente il nuovo nucleo introdotto e alla sua rapida rimozione completa |
Specie aliena
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(sinonimi: alloctona, esotica, non-indigena, non-nativa, introdotta) |
Specie aliena casuale
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specie aliena che sopravvive in natura e può riprodursi occasionalmente, ma non è in grado di creare nuclei persistenti |
Specie aliena invasiva
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specie aliena che causa impatti negativi nei confronti della biodiversità e dei servizi ecosistemici, delle attività economiche e della salute dell’uomo. Nell’ambito della CBD e del Reg. (UE) n. 1143/2014 si fa riferimento ai soli impatti nei confronti della biodiversità e dei servizi ecosistemici. Secondo la definizione puramente ecologica, è una specie aliena che si diffonde dal punto di introduzione, con una certa velocità, e diventa prevalente all’interno della nuova area |
Specie aliena stabilizzata (o naturalizzata)
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specie aliena che è in grado di adattarsi al nuovo ambiente e anche di riprodursi, dando vita a popolazioni vitali che si autosostengono naturalmente senza bisogno dell’intervento dell’uomo o anche malgrado eventuali interventi di controllo |
Specie lessepsiana
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specie marina aliena diffusasi nel Mediterraneo a seguito dell’apertura del canale di Suez |
Specie nativa
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(sinonimi: autoctona o indigena) |
Transfaunazione
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fenomeno di introduzione di specie animali native di una data area di un continente (o di una nazione) in un’altra area del continente (o della nazione) dove non sono native. In genere si applica ai pesci d’acqua dolce |
Transformer(s)
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piante aliene invasive che modificano l’ecosistema cambiandone carattere, condizione, forma o natura |
Traslocazione
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trasferimento intenzionale di specie da parte dell’uomo, indipendentemente dal loro stato (alieno o no). Quando la specie non è originaria dell’area ricevente, si parla di introduzione, mentre nel caso in cui la specie è (o era) nativa dell’area ricevente si parla di ripopolamento o di reintroduzione |
Valutazione del rischio
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procedura tecnico-scientifica che permette di predire l’invasività di una specie aliena su un dato territorio, identificare le specie aliene potenzialmente invasive la cui introduzione deve essere evitata, e/o ordinare in una scala di priorità (prioritizzare) le specie aliene invasive presenti in un dato territorio al fine di identificare le specie più dannose su cui concentrare gli sforzi gestionali |
Vettore
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mezzo fisico attraverso il quale una specie aliena viene introdotta in una nuova area (ad esempio acqua di zavorra, nave, aereo, merce) |
Via di ingresso
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indica la via di arrivo di una specie aliena nell’ambiente e comprende sia i vettori di introduzione sia le attività all’origine dello spostamento. Nella terminologia anglosassone e nella CBD si fa uso del termine pathway che sono classificate in cinque macrocategorie (rilascio intenzionale, fuga da ambiente confinato, trasporto accidentale come contaminante o come clandestino, ingresso attraverso corridoi artificiali, arrivo non aiutato) ulteriormente suddivise in categorie più dettagliate |